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Mille tonnellate di rifiuti a Catania, al via la rimozione: ecco i motivi del blocco del conferimento

Il presidente della Srr Area Metropolitana Catania, Francesco Laudani, spiega i motivi del blocco del conferimento dei rifiuti che c’è stato in questi giorni.

Pubblicato il 3 Giugno, 2022

Sono stati giorni di fuoco quelli appena trascorsi a Catania sul profilo della raccolta rifiuti a causa delle mille tonnellate di immondizia che sono state riversate in diversi quartieri della città, in particolar modo Ognina e Picanello. Il prossimo 21 giugno il Consorzio Gema, nuova società appaltante, comincerà a espletare il servizio di raccolta rifiuti porta a porta per il Lotto Centro del capoluogo etneo. La partenza del servizio però si è avuta già lo scorso 29 maggio proprio a Ognina e Picanello, con la Dusty che ha informato i residenti per lasciare la spazzatura differenziata davanti alla propria abitazione. Secondo il calendario il passaggio al porta a porta di tutto il Lotto Centro si dovrebbe completare l’1 settembre.

Nonostante ciò però diversi luoghi della città in cui sono presenti i cassonetti (che il prossimo 1 settembre dovrebbero abbandonare del tutto il capoluogo etneo) sono stati ricoperti da buste di spazzatura e alcuni rifiuti sono state anche incendiati. Due giorni fa il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha indetto una riunione straordinaria alla quale hanno partecipato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, i tecnici e i dirigenti comunali. Durante questa riunione Bonaccorsi ha sottolineato come la situazione emergenziale debba essere affrontata al più presto.

A ciò si è aggiunto anche il problema relativo alla saturazione della discarica di Lentini, dalla quale i quantitativi vengono smistati nelle varie discariche siciliane. Il presidente della Società Riduzione Rifiuti Area Metropolitana Catania, Francesco Laudani, ha spiegato quali sono stati i motivi del blocco del conferimento, ma anche come ci si stia già muovendo per la rimozione dei rifiuti in città e come la sinergia con la Regione Siciliana sia fondamentale.

“La discarica di Lentini è satura – ha detto Laudani –. La Sicula Trasporti, che gestisce l’impianto di trattamento meccanico e biologico dei rifiuti, li riceve come ha fatto finora e poi li smista i sovvalli nelle varie discariche siciliane. C’è stato un blocco perché ci sono state una riduzione della disponibilità delle discariche siciliane e un’impossibilità a trovare spazi su tutto il territorio nazionale, al di fuori della Sicilia. Ringrazio il dirigente Foti e l’assessore Baglieri, che alla luce di questa nuova emergenza si sono subito attivati assieme alla Srr perché siamo stati coinvolti in diversi incontri per capire le quantità reali di produzione di rifiuti indifferenziati della Srr che conferiscono a Sicula, quindi Siracusa, le due Srr di Catania e le due Srr di Messina. Una volta fatta l’analisi dei flussi il dipartimento si è confrontato con i titolari delle discariche al fine di aumentare le disponibilità. Mi risulta che tutto si sia sbloccato giorno 1 di sera, quindi giorno 2 il direttore tecnico di Sicula mi ha confermato che avrebbero riaperto i cancelli con una quantità al di sopra delle 500 tonnellate, in modo da poter far conferire i Comuni, ma specialmente i camion che erano già lì. Ritengo che nel giro di qualche giorno la situazione dovrebbe migliorare e risolversi. Questa è l’ennesima emergenza che ci ritroviamo in Sicilia, ma questo sappiamo che è causato anche dalla mancanza di impianti. Qualche giorno fa è stato istituito un tavolo tecnico di tutte le Srr assieme all’assessore e al dirigente Foti per revisionare tutta la nuova situazione impiantistica, quindi le nuove esigenze del territorio, e ritengo che questo tavolo rappresentato da tecnici nominati da tutte le Srr della Sicilia dovrebbe analizzare ancora meglio questa situazione, al fine anche di rivedere i piani d’ambito delle singole Srr. Il piano della Regione vedrà un’integrazione di documenti che l’assessorato dovrà produrre il prima possibile, quindi non voglio creare allarmismi. Ritengo che l’assessore con questo nuovo tavolo tecnico avrà l’appoggio di tutte le Srr per portare avanti una politica di riduzione dei rifiuti e di gestione di questi impianti al fine di non gestire sempre emergenze. La raccolta porta a porta si svolgerà come previsto. Noi come Srr abbiamo portato avanti la gara del Lotto Centro, è previsto per giorno 21 l’inizio del servizio da parte del Consorzio Gema, ovviamente con una calendarizzazione. Ritengo che il Comune debba prima allinearsi con questa situazione emergenziale di questi giorni per poi partire con la differenziata. Noi come Srr presteremo una particolare attenzione perché il nostro obiettivo è ridurre al massimo questi rifiuti indifferenziati sia per gli spazi che non ci sono che per i costi”.

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