Pubblicato il 28 Ottobre, 2022
Sono arrivate a una prima svolta le ricerche dei corpi dispersi dopo la caduta del Canadair Can28 ieri pomeriggio a Monte Calcinera, sull’Etna, nelle vicinanze di Linguaglossa.
Le squadre dei Vigili del Fuoco dei Distaccamenti di Randazzo e Linguaglossa hanno ritrovato dei resti umani in corrispondenza dell’area nella quale il velivolo ha urtato in modo fatale.
Intanto le operazioni da parte dei Vigili del Fuoco vanno avanti per ricavare ulteriori dettagli, per accertare che i resti umani appartengano ai due piloti e per recuperare i pezzi del velivolo, la cui caduta ieri pomeriggio ha provocato un altro ulteriore incendio.
Sul posto sono presenti anche i Carabinieri di Randazzo e Linguaglossa e la Squadra Speleo Alpino Fluviale di Randazzo. Intanto è giunta notizia che uno dei due piloti, il 58enne Matteo Pozzoli, ex pilota dell’Aeronautica Militare, nel 1997 fu condannato per disastro aereo mentre si trovava alla guida del Siai 208 ed ebbe un incidente mentre si trovava in volo sul monte Luponi a Cori, in provincia di Latina. L’accusa che gli venne mossa fu quella di aver provocato l’incidente nel quale morì il capitano Maurizio Poggiali, che era in volo assieme a lui.
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