Pubblicato il 26 Aprile, 2024
“In relazione all’indagine che riguarda la Società Interporti Siciliani, voglio sottolineare la mia totale estraneità a ogni tipo di contestazione. Nella mia precedente veste di assessore alle Infrastrutture, infatti, non sono mai entrato nelle dinamiche interne della Società Interporti, se non per accelerare e sbloccare procedure amministrative volte a rilanciare ed efficientare la società partecipata della Regione. Non mi sono mai permesso di effettuare sollecitazioni né, peggio ancora, pressioni indebite. È comunque giusto, anzi addirittura necessario, che la magistratura lavori per accertare la verità dei fatti. Siamo pronti a dare prova della linearità del nostro comportamento e lo dimostreremo nelle sedi opportune”.
Così l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, a proposito dell’indagine della Procura etnea sulla Società Interporti Siciliani.
Ma la Procura gli contesta di aver esercitato, assieme a Gaetano Armao e Giuseppe Li Volti, pressioni sull’amministratore unico della SIS, allo scopo di far revocare il licenziamento della dipendente.