Pubblicato il 20 Febbraio, 2023
Piquè e Casillas sono state due icone del calcio spagnolo, anche se portano i vessilli di due squadre agli antipodi ed eternamente rivali: il primo del Barcellona e il secondo del Real Madrid.
Piquè ultimamente è salito alle cronache della ribalta per vicende extracalcistiche a causa della rottura con Shakira, che in un recente video ha inviato un macabro messaggio all’ex marito.
Nonostante la forte rivalità i due sono comunque amici e insieme hanno vinto di tutto con la Spagna che ha dominato ad inizio 2000, ma la loro amicizia non è bastata per evitare una discussione piuttosto aspra incentrata sul Barcellona.
Casillas attacca Piquè: “Il più grande furto nel calcio”
Su Twitch è andato in onda un acceso dibattito tra Casillas e Piquè, riportando sul web il grande “clasico” di Spagna dove non sono mancati colpi duri da entrambe le parti.
La questione verteva interamente sul Barça Gate, lo scandalo scoppiato dopo le accuse rivolte al club blaugrana che avrebbe versato tra il 2016 e il 2018 1,4 milioni di euro a Josè Maria Enriquez Negreira, ex vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri, per ricevere in cambio favori arbitrali.
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Il dibattito è stato subito abbastanza acceso, ma poi si è infiammato fino a quando Casillas ha zittito l’ex compagno di Nazionale: “Gerard devi stare zitto per anni, è uno dei più grandi furti che le persone abbiano potuto vedere nel calcio”.
Piquè però risponde stizzito e a sua volta lancia accuse neanche troppo velate al Real: “Se proprio vogliamo parlare allora dovremmo dire quello che è successo in Champions League. Il Real Madrid uscirà da tutte le parti. Non dico altro. In quegli anni abbiamo perso un campionato al Camp Nou contro l’Atletico per un goal annullato che era regolare”.
Poi Piquè prosegue e ammette che sia il Barcellona che il Real in campo internazionale hanno sempre ricevuto un occhio di riguardo: “Nei confronti del Barcellona e del Real Madrid c’è sempre stato un occhio di riguardo, lo abbiamo sempre detto”.
Casillas però non ci sta e replica stizzito: “Per una squadra passare due anni senza ricevere un rigore contro o un cartellino rosso è incredibile”. I toni si sono accesi sempre di più fino a quando l’ex portiere dei blancos, dopo aver letto un messaggio sul cellulare, si è tolto gli auricolari e ha deciso di andarsene tra lo stupore generale, Piquè in primis.
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