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Sant'Agata

Sant’Agata: Riccardo Tomasello consegna il “suo” Cereo

Pubblicato il 3 Febbraio, 2022

“Dall’antico e nobile quartiere della Civita consegniamo alla città di Catania la 14esima Candelora dedicata a tutti i Devoti di Sant’Agata. Un trionfo barocco celebrato dalle mani del maestro Giovanni Sessa. Un grandissimo abbraccio al Presidente del cereo Emanuele Lucia Calì, al vice Agostino Zanti, al direttivo, agli splendidi portatori, ai soci dell’associazione: da oggi illuminerete i giorni di Agata e il Vostro tesoro sarà custodito nella parrocchia San Francesco di Paola e San Gaetano alla Marina retta dal parroco Padre Giuseppe Scrivano. Cittadini, evviva Sant’Agata”.

Così Riccardo Tomasello. C’è lui a fare gli onori di casa. C’è lui a coordinare l’atteso evento. C’è lui a presidiare il lenzuolo che copre la nuova opera d’arte realizzata per onorare la Patrona di Catania.

Una sfida? L’ennesima nell’edizione delle polemiche e delle tensioni originate dalla sua mancata conferma alla guida del Comitato dei festeggiamenti agatini, dalla nomina di Mariella Gennarino e dall’annullamento della Festa per via delle restrizioni anti Covid?

“Consegniamo alla città”, afferma l’ex presidente. Perché per molti lo è ancora. Perché lui ancora tale si sente. Perché ancora non c’è stato quell’incontro, quel chiarimento con chi lo strappato via a quel popolo di devoti che adesso lo vuole ancora accanto, come se fosse ancora in carica.

Quel chiarimento con chi ieri non c’era nella chiesa che custodirà il nuovo Cereo. Il “suo” Cereo. Perché sul verbale che ha autorizzato la realizzazione della 14esima Candelora c’è la sua sua firma. E’ stato uno dei ultimi atti che raccontano i tre anni di attività di Tomasello nel cuore delle celebrazioni per Sant’Agata.

Non c’era Salvatore Gristina. L’ormai ex arcivescovo di Catania non ha presenziato, così come era logico, ovvio attendersi. Non c’era monsignor Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale che custodisce il busto reliquiario. Hanno ricevuto l’invito, ma lo hanno declinato.

Non c’era anche Mariella Gennarino, così come alcuni devoti hanno notato e fatto notare. “Sì. ho ricevuto anch’io l’invito – ci ha dichiarato – ma purtroppo non sono riuscita a partecipare perché avevo già preso degli impegni istituzionali fuori Catania”.

C’era Tomasello. Per il “suo” Cereo. E per i “suoi” devoti.

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