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Lucrezia Di Prima

Lucrezia Di Prima, il pianto della futura suocera: “Lu, chiamami ancora MAMMA”

Pubblicato il 19 Ottobre, 2021

“Amore mio il tuo posto speciale è nel mio cuore e non uscirai più. La tua allegria contagiosa, e nel tuo dire MAMMA ti ho voluto bene, e te ne vorrò fino al mio ultimo giorno di vita”.

Come se le fosse strappata via una figlia. Non la futura nuora. Una figlia. Una amata, amatissima figlia. Antonella non riesce a darsi pace. E’ la madre di Francesco, il fidanzato di Lucrezia Di Prima, la 37enne uccisa senza alcuna pietà dal fratello 22enne Giovanni.

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Per Lucrezia era una seconda madre. Erano già famiglia nella famiglia. Il prossimo anno sarebbe stato celebrato il matrimonio, il naturale frutto di un amore, quello che legava Lucrezia e Francesco, vero, solido; una gioia che illuminava i loro volti, sempre uniti, guancia con guancia nelle infinite foto condivise, con le quali sintetizzavano la loro quotidianità, vissuta felicemente l’uno per l’altra.

Lucrezia Di Prima
Lucrezia Di Prima

Ecco perché è ancora più devastante quel che ha provocato il coltello impugnato dall’assassino. Non ha ucciso solo la sorella. Ha affondato i colpi anche nelle vite di chi adesso piange senza consolazione Lucrezia: vite segnate indelebilmente, ferocemente, per sempre.

Così come quella di Rosaria, sorella di Francesco: “Angelo mio, un altro giorno senza te, sono distrutta dal dolore non ho più lacrime da versare, sei un pensiero fisso. Non oso immaginare che non ti rivedrò mai più, TU così dolce, così innocente. Lucrezia mi manchi tanto, Lucrezia perché? Ti prego Angelo mio dai forza ai tuoi genitori e a mio fratello. Aiutali a superare questo immenso dolore! Per me non è un Addio ma un arrivederci, perché un giorno ci rivedremo e ritornerò ad abbracciarti di nuovo”.

“Mia grande nuora, non doveva andare così – le fa eco Antonella, rincorrendosi in un incubo – Lu, come ti chiamo io, perché non riesco a parlare al passato, ragazza meravigliosa, è stato facile amarti. Ho chiesto alla mia mamma di prenderti per mano e di starti vicina, di abbracciarti, proteggerti. Tesoro anche il tempo piange. Lu un giorno ci vedremo, un bacio grandissimo Angelo mio”.

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